Il Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo che giunge alla 15a edizione, anche quest’anno porta in scena dal 7 al 25 luglio 2016 al Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), sette compagnie di rilievo nazionale individuate sulla base del Bando di Concorso uscito a marzo, che ha visto la partecipazione di 127 produzioni da tutta Italia.

Il Festival è ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi Cooperativa Boorea, con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Comune di Parma, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma. Il Festival è reso possibile grazie alla collaborazione e al contributo di: Festival Ermo Colle, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Arci Parma, Indiosmundo, Associazione Culturale dAi Campi Rossi, Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa.

In questa edizione si parlerà di lavoro, della crisi e delle conseguenze nella vita delle persone. Ma sarà centrale anche l’attenzione alle migrazioni dei popoli che attraversano il nostro tempo, mettendo in discussione gli equilibri e creando nuove convivenze. Il Teatro, che con sensibilità rappresenta le grandi questioni delle vita individuale e collettiva, sta guardando con molta attenzione a questo cambiamento del tessuto etnico e sociale e al necessario confronto che esso comporta fra popoli e culture diverse e lontane. Nel 70° del voto alle donne, il Festival parlerà quest’anno anche di donne e del loro non sempre facile cammino entro quelle istituzioni democratiche che hanno contribuito in modo fondamentale a conquistare. La storia e la memoria sono come sempre un filo conduttore che raccoglie e contestualizza il Festival e i suoi temi, guardando più nello specifico, nel Centenario della Prima Guerra Mondiale, ad alcuni eventi nodali e a testimonianze legate alla Grande Guerra e all’esodo istriano.

UN WORKSHOP INTENSIVO DI TEATRO
La guerra che verrà non è la prima

Nell’ambito della 15^ edizione del Festival viene organizzato anche un corso intensivo di teatro e linguaggi espressivi rivolto ai ragazzi/e che hanno terminato la classe seconda e la classe terza della Scuola Secondaria di primo grado. Lo scopo del corso, in stretta relazione con il programma e con le tematiche sviluppate dal Festival, è quello di costruire uno spazio di libertà espressiva e di riflessione all’interno degli spazi della Casa-Museo Cervi.

Partendo da un luogo simbolo di guerre e conflitti, che hanno segnato concretamente il nostro territorio, come il Museo Cervi, il corso intende indagare le diverse forme del racconto della storia e della memoria.

Il lavoro di gruppo sarà fortemente interattivo e utilizzerà i linguaggi del teatro, della danza e della video-arte. Al termine del percorso, le riflessioni e i materiali raccolti verranno restituiti al pubblico del Festival attraverso una breve performance site-specific negli spazi della Casa-Museo Cervi.
Il corso si terrà dall11 al 22 luglio 2016, tutti i giorni esclusi sabato e domenica, dalle 15 alle 18,30. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno 2016, la quota di partecipazione è di 40 euro a persona.

Per iscrizioni: Paola Varesi, Mariangela Dosi, tel 0522 678356, email: info@istitutocervi.it

Il workshop è organizzato con la collaborazione della Compagnia Pietribiasi  Tedeschi.

E UNA MOSTRA
Il Teatro attraverso le locandine: uno spaccato di storia

Per tutta la durata del Festival sarà visitabile la Mostra Il Teatro attraverso le locandine: uno spaccato di storia evento espositivo di locandine e manifesti che intende indagare  attraverso la rappresentazione delle scelte grafiche  i temi e gli sguardi sul mondo del Teatro contemporaneo, di cui la mostra ci restituisce uno spaccato vivo.
FESTIVAL DOPO: il territorio e i suoi prodotti.

Anche in questa 15^ edizione non mancheranno i momenti di incontro del pubblico con le compagnie, durante le degustazioni allestite nell’aia del Museo dopo la rappresentazione degli spettacoli. Il Festival ripropone anche così il ruolo di socializzazione che ha sempre caratterizzato il teatro, mettendosi in relazione con la storia e soprattutto con la tradizione del teatro di stalla, che rappresentava nelle campagne un’occasione di festa, ma anche di conoscenza e di socializzazione.

Saranno importanti aziende attive sul territorio e nell’enogastronomia a proporre i loro prodotti tipici alla degustazione del pubblico, promuovendo così la conoscenza del territorio, le sue ricchezze e quanto vi si produce.

Lingresso è a offerta libera.

E consigliata la prenotazione presso la Segreteria Organizzativa del Festival.

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso.

Durante le serate di spettacolo il Museo Cervi rimane aperto ai visitatori

Dalle ore 19 alle ore 24, è disponibile il servizio di Caffetteria e Ristoro presso la nostra Osteria Ai Campirossi, servizio ristorante con specialità del territorio su prenotazione.

Per prenotare: 347.3743765 oppure ristorazione@museocervi.it

Il Progetto del Festival è a cura di Paola Varesi, Stefano Campani, Mariangela Dosi, con la collaborazione di William Bigi.

La Giuria è composta da: Lorenzo Belardinelli, Alessandra Belledi, Stefano Campani, Roberta Gandolfi, Raffaella Ilari, Giuseppe Romanetti, Paola Varesi.


Documenti allegati:
  • Festival_teatrale_di-Resistenza-programma.pdf